da TarantoSera

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Igiene urbana, azione legale contro il Comune di Taranto da parte di associazioni locali – TarantoSera

La ASSO-CONSUM Taranto, l’Associazione Taranto Turismo, l’avv. Alessandro Basta hanno deciso di creare una sinergia tra loro ed altre forze associative e rappresentanti di movimenti e coordinamenti cittadini, per dare impulso ad un’azione legale di gruppo contro il Comune di Taranto per la grave situazione di disagio creatasi della mancata raccolta dei rifiuti in tutta la Città, dal Borgo a San Vito, da Paolo VI a Talsano.

Sul punto l’ASSO-CONSUM ha già depositato un esposto alla Procura della Repubblica nell’agosto di quest’anno per la grave situazione igienica che si era (è) creata a causa dell’accumularsi dei rifiuti per intere settimane.

Non c’è area della Città che non sia ciclicamente sommersa dai rifiuti, nella totale assenza della pulizia strade e degli scolatoi e tombini, così che ogni volta che piove si allagano tutte le strade, prive di ogni manutenzione da parte dell’Ente Pubblico.

La KIMA Servizi (società partecipata con socio unico il Comune) non appare più in grado di rendere i servizi per cui è stata costituita, accumulando decine di milioni di passività e licenziando gli operatori, pur sussistendo una grave insufficienza di organico.

Pertanto, poiché il servizio reso è assolutamente carente, mentre l’attuale Amministrazione Civica cerca di “raschiare il fondo del barile” chiedendo pagamenti non dovuti e spesso capotici (vedasi la notizia della richiesta della TARI sugli spazi esterni delle varie attività, senza una preventiva determinazione e richiesta) l’ASSO-CONSUM e l’Associazione Taranto Turismo lanciano una richiesta di restituzione/pagamento di parte della TARI versata per il 2023 da parte dei Cittadini e delle Aziende all’Ente Civico.

E’ evidente che, mentre il Comune chiede anche “forzosamente” il pagamento del tributo, dall’altra parte non rende il servizio per cui pretende il pagamento; poiché è sotto gli occhi di tutti tale inadempienza, appare indifferibile agire legalmente per ottenere la restituzione delle somme ingiustificatamente pagate.

Sono stati, perciò, predisposti dei modelli da compilare e restituire alla ASSO-CONSUM che ne curerà la trasmissione al Comune di Taranto. Ove l’Ente Civico non accolga le richieste, si rivolgerà all’Autorità Giudiziaria perché accerti il mancato adempimento. Le richieste per ottenere il modello potranno essere richieste direttamente presso la mail di ASSO-CONSUM: assoconsum1.taranto@gmail.com

 

Seguirà una conferenza stampa per la presentazione dell’azione legale.

 

(foto: studio100)

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