“La Spesa che Sfida” è il nuovo progetto realizzato in collaborazione tra Asso-Consum, Casa del Consumatore e Altroconsumo, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018), con il quale si intende contribuire ad accrescere la consapevolezza dei consumatori rispetto ai temi della sicurezza alimentare e della nutrizione.
In particolar modo saranno tre i temi sviluppati dalle associazioni partner del progetto:
- Aiutare le persone a fare la spesa in maniera consapevole per preservare la salute, l’ambiente e il portafoglio.
- Fornire consapevolezza rispetto all’acquisto anche online di un prodotto alimentare.
- Imparare a riconoscere e segnalare un prodotto contraffatto.
Aiutare le persone a fare la spesa in maniera consapevole per preservare la salute, l’ambiente e il portafoglio.
Di questo si occuperà Altroconsumo che cercherà, mediante il progetto, di fornire utili strumenti ai consumatori al fine di renderli consapevoli dell’educazione o rieducazione alimentare, utilizzando un approccio innovativo (la sfida è mangiare sano) ed emulativo (video) capace di suscitare coinvolgimento ed interesse.
L’iniziativa parte da un dato di fatto molto preoccupante: in l’Italia, infatti, pur essendo la patria della dieta mediterranea, sono sempre più diffuse abitudini alimentari scorrette che, unite alla scarsa attività fisica, stanno portando a un aumento dei fenomeni di sovrappeso e obesità.
La conferma arriva dai dati ISS per cui si stima che 4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale (3 in sovrappeso e 1 obeso), che il 21,3% dei bambini sia in sovrappeso e il 9,3% obeso.
Numeri che non solo confermano la diffusione del fenomeno, ma che sono aggravati dalla scarsa consapevolezza rispetto all’importanza di una buona educazione alimentare.
Scopo del progetto è di aiutare quindi i consumatori a fare la spesa in modo consapevole, spiegando loro a cosa fare attenzione, indicando quali informazioni leggere in etichetta, perché scegliere una certa frutta e non un’altra, come non farsi ingannare da immagini e claims pubblicitari o dal posizionamento negli scaffali e da quali piattaforme comprare online.
dal Messaggero del 15 10 2020 Attenti alla tavola imbandita (clicca qui)
Fornire consapevolezza rispetto all’acquisto anche online di un prodotto alimentare.
Il secondo obiettivo, condotto da Casa del Consumatore, è di sviluppare delle attività finalizzate a rendere consapevole ed informato il processo di acquisto online dei consumatori, con lo specifico, ma non esclusivo, focus sugli acquisti online di prodotti alimentari.
Secondo un’analisi di Confcommercio il valore delle vendite digitali di prodotti alimentari in Europa raggiungerà i 18 miliardi di dollari nel 2021.
Anche in Italia l’online ha raggiunto ormai l’89% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni e 43 milioni di italiani accedono a internet; la vendita di generi alimentari online ha registrato anche da noi una rilevante crescita, con un fatturato nel 2018 di oltre un miliardo di euro, in crescita del 34% rispetto al 2017.
La trasformazione sta riguardando ogni aspetto grazie anche all’offerta di nuovi servizi (suggerimenti di ricette, abbonamenti, packaging, etc.).
Lo sviluppo del commercio digitale italiano ha un impatto importante anche sulle filiere logistiche e distributive che stanno lavorando per offrire esperienze sempre più appaganti per il consumatore, che può oggi ricevere a casa cibi freschi, prodotti di ristorazione e addirittura kit pronti per la preparazione di ricette tipiche della nostra cucina.
Ci troviamo insomma al centro di una vera e propria digital food revolution che offre ai consumatori digitali nuove esperienze e un’opportunità di valorizzazione del Made in Italy e dei prodotti di qualità. Nonostante però l’ormai facile reperibilità di recensioni sui venditori online, la Casa del Consumatore ha riscontrato in questi anni, che i consumatori continuano ad acquistare senza documentarsi sul venditore se affidabile o meno, e non sono in grado di riconoscere i siti che già da una semplice analisi di base risultano chiaramente truffaldini.
La nostra associazione quindi, grazie soprattutto alla notorietà ottenuta dal portale di recensioni sugli e-commerce ShoppingVerify, realizzato con il contributo del Ministero dello sviluppo economico e sempre in continua evoluzione tanto da essere un modello di riferimento nel settore delle recensioni online, riconosciuto inoltre dalla Prassi di Riferimento UNI 34/2017, cercherà di aiutare i consumatori, fornendo loro degli strumenti utili allo scopo di rendere consapevole ed informato il processo di acquisto online.
Imparare a riconoscere e segnalare un prodotto contraffatto.
Il terzo obiettivo è sviluppato da Asso-Consum. I danni generati dalla contraffazione alimentare nel nostro sistema economico sono plurimi e trasversali, colpendo le imprese che operano nella legalità, lo Stato, ma anche e soprattutto la salute pubblica dei cittadini.
La contraffazione alimentare può essere falsificazione del marchio o dell’indicazione di provenienza geografica o della denominazione di origine del prodotto, molto spesso riconducibile al cd. fenomeno imitativo dell’Italian Sounding, ma anche la falsificazione, adulterazione o sofisticazione del prodotto.
Se da una parte il consumatore è spesso vittima inconsapevole di truffe, dall’altra parte il consumatore quando entra nei supermercati – visti i prodotti esposti nei vari reparti in tutti i mesi dell’anno – non sa distinguere i prodotti stagionali da prodotti coltivati in serra, perdendo il rapporto con il ciclo della produzione agricola.
La finalità perseguita dal progetto, attraverso le azioni e attività messe in atto da Asso-consum, sarà quella di semplificare le scelte dei consumatori e dare delle indicazioni, fornendo degli accorgimenti, affinché i cittadini possano avere degli indicatori d’allarme di fronte a prodotti potenzialmente contraffatti e, pertanto, fare delle scelte d’acquisto consapevoli.urezza alimentare e della nutrizione.
Partecipa al casting
Partecipa anche tu a “La spesa che sfida”.
Come? Candidati insieme alla tua famiglia, ai tuoi coinquilini, al tuo compagno o alla tua compagna, alle persone con cui condividi il frigorifero!
Verremo a casa tua e, analizzando le tue scelte alimentari, insieme al nostro food coach cercheremo di capire quali sono i segreti per fare la spesa al meglio evitando sprechi ed errori.
Il nostro obiettivo è combattere le cattive abitudini nell’acquisto, nella conservazione e nella manipolazione degli alimenti. Mandaci un video ambientato nella tua cucina entro il 31 gennaio (della durata di 30 secondi) all’indirizzo casting@
Sceglieremo infatti 10 nuclei familiari che diventeranno i protagonisti della web serie “La spesa che sfida”. I video realizzati insieme ai nostri professionisti.saranno pubblicati qui e sui nostri canali social. Tieni il frigo pronto: stiamo arrivando! https://www.instagram.com/p/
Tieni il frigo pronto: stiamo arrivando!
La Spesa che Sfida: ecco tutti i video della web series da AltroConsumo
Una spesa per il pianeta – L’ottava puntata affronta il tema della sostenibilità, spiegando come fare una spesa sostenibile mantenendo un’alimentazione sana.
Igiene in cucina: istruzioni per l’uso – La settima puntata sottolinea l’importanza dell’igiene in cucina, soprattutto con un amico a 4 zampe in casa. Siamo stati da Anna e la sua famiglia, e abbiamo dato risposta ai loro dubbi.
Calendario stagionalità frutta e verdura: che fornisce informazioni nutrizionali, di scelta e di conservazione – e al cui link si può scaricare anche la versione in PDF
Database additivi: l’ultima pubblicazione del progetto, si tratta di un database che raccoglie informazioni sugli additivi più diffusi e fornisce indicazioni sulla tollerabilità o meno degli stessi.
Non perderti la diretta di approfondimento del progetto “La Spesa che sfida”, finanziato dal MISE con d.m. 07.02.2018. Martedì 29 settembre alle ore 15:00 live, dalla pagina facebook dell’Asso-consum e dell’Università mercatorum e dal canale Youtube dell’Università MErcatorum per parlare di sicurezza alimentare e salute.
Moderatore: Prof. Francesco Maria Olivieri
Interventi di:
Dott.ssa Francesca Costabile, consulente Asso-consum
Cesarina Lobello – Psichiatra e Psicoterapeuta ASL Roma 3
Stefano Bernardi – Medico in formazione specialistica Psichiatria
“La Spesa che Sfida” è il nuovo progetto realizzato in collaborazione tra Asso-Consum, Casa del Consumatore e Altroconsumo, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018), con il quale si intende contribuire ad accrescere la consapevolezza dei consumatori rispetto ai temi della sicurezza alimentare e della nutrizione.
In particolar modo saranno tre i temi sviluppati dalle associazioni partner del progetto:
- Aiutare le persone a fare la spesa in maniera consapevole per preservare la salute, l’ambiente e il portafoglio.
- Fornire consapevolezza rispetto all’acquisto anche online di un prodotto alimentare.
- Imparare a riconoscere e segnalare un prodotto contraffatto.
Aiutare le persone a fare la spesa in maniera consapevole per preservare la salute, l’ambiente e il portafoglio.
Di questo si occuperà Altroconsumo che cercherà, mediante il progetto, di fornire utili strumenti ai consumatori al fine di renderli consapevoli dell’educazione o rieducazione alimentare, utilizzando un approccio innovativo (la sfida è mangiare sano) ed emulativo (video) capace di suscitare coinvolgimento ed interesse.
L’iniziativa parte da un dato di fatto molto preoccupante: in l’Italia, infatti, pur essendo la patria della dieta mediterranea, sono sempre più diffuse abitudini alimentari scorrette che, unite alla scarsa attività fisica, stanno portando a un aumento dei fenomeni di sovrappeso e obesità.
La conferma arriva dai dati ISS per cui si stima che 4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale (3 in sovrappeso e 1 obeso), che il 21,3% dei bambini sia in sovrappeso e il 9,3% obeso.
Numeri che non solo confermano la diffusione del fenomeno, ma che sono aggravati dalla scarsa consapevolezza rispetto all’importanza di una buona educazione alimentare.
Scopo del progetto è di aiutare quindi i consumatori a fare la spesa in modo consapevole, spiegando loro a cosa fare attenzione, indicando quali informazioni leggere in etichetta, perché scegliere una certa frutta e non un’altra, come non farsi ingannare da immagini e claims pubblicitari o dal posizionamento negli scaffali e da quali piattaforme comprare online.
Fornire consapevolezza rispetto all’acquisto anche online di un prodotto alimentare.
Il secondo obiettivo, condotto da Casa del Consumatore, è di sviluppare delle attività finalizzate a rendere consapevole ed informato il processo di acquisto online dei consumatori, con lo specifico, ma non esclusivo, focus sugli acquisti online di prodotti alimentari.
Secondo un’analisi di Confcommercio il valore delle vendite digitali di prodotti alimentari in Europa raggiungerà i 18 miliardi di dollari nel 2021.
Anche in Italia l’online ha raggiunto ormai l’89% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni e 43 milioni di italiani accedono a internet; la vendita di generi alimentari online ha registrato anche da noi una rilevante crescita, con un fatturato nel 2018 di oltre un miliardo di euro, in crescita del 34% rispetto al 2017.
La trasformazione sta riguardando ogni aspetto grazie anche all’offerta di nuovi servizi (suggerimenti di ricette, abbonamenti, packaging, etc.).
Lo sviluppo del commercio digitale italiano ha un impatto importante anche sulle filiere logistiche e distributive che stanno lavorando per offrire esperienze sempre più appaganti per il consumatore, che può oggi ricevere a casa cibi freschi, prodotti di ristorazione e addirittura kit pronti per la preparazione di ricette tipiche della nostra cucina.
Ci troviamo insomma al centro di una vera e propria digital food revolution che offre ai consumatori digitali nuove esperienze e un’opportunità di valorizzazione del Made in Italy e dei prodotti di qualità. Nonostante però l’ormai facile reperibilità di recensioni sui venditori online, la Casa del Consumatore ha riscontrato in questi anni, che i consumatori continuano ad acquistare senza documentarsi sul venditore se affidabile o meno, e non sono in grado di riconoscere i siti che già da una semplice analisi di base risultano chiaramente truffaldini.
La nostra associazione quindi, grazie soprattutto alla notorietà ottenuta dal portale di recensioni sugli e-commerce ShoppingVerify, realizzato con il contributo del Ministero dello sviluppo economico e sempre in continua evoluzione tanto da essere un modello di riferimento nel settore delle recensioni online, riconosciuto inoltre dalla Prassi di Riferimento UNI 34/2017, cercherà di aiutare i consumatori, fornendo loro degli strumenti utili allo scopo di rendere consapevole ed informato il processo di acquisto online.
Imparare a riconoscere e segnalare un prodotto contraffatto.
Il terzo obiettivo è sviluppato da Asso-Consum. I danni generati dalla contraffazione alimentare nel nostro sistema economico sono plurimi e trasversali, colpendo le imprese che operano nella legalità, lo Stato, ma anche e soprattutto la salute pubblica dei cittadini.
La contraffazione alimentare può essere falsificazione del marchio o dell’indicazione di provenienza geografica o della denominazione di origine del prodotto, molto spesso riconducibile al cd. fenomeno imitativo dell’Italian Sounding, ma anche la falsificazione, adulterazione o sofisticazione del prodotto.
Se da una parte il consumatore è spesso vittima inconsapevole di truffe, dall’altra parte il consumatore quando entra nei supermercati – visti i prodotti esposti nei vari reparti in tutti i mesi dell’anno – non sa distinguere i prodotti stagionali da prodotti coltivati in serra, perdendo il rapporto con il ciclo della produzione agricola.
La finalità perseguita dal progetto, attraverso le azioni e attività messe in atto da Asso-consum, sarà quella di semplificare le scelte dei consumatori e dare delle indicazioni, fornendo degli accorgimenti, affinché i cittadini possano avere degli indicatori d’allarme di fronte a prodotti potenzialmente contraffatti e, pertanto, fare delle scelte d’acquisto consapevoli.urezza alimentare e della nutrizione.
dal Messaggero del 15 10 2020 Attenti alla tavola imbandita (clicca qui)
Il giorno 19 agosto si e’ tenuto sulla spiaggia dell’ hotel Villa del Mare di Maratea un flash mob per far conoscere e pubblicizzare il progetto LaSpesacheSfida.
Il 17 agosto si è svolto presso gli spazi dell’hotel Villa del Mare di Maratea il convegno sull’alimentazione LaSpesacheSfida, nell’ ambito delle attività di comunicazione dell’ omonimo progetto. E’ intervenuto il Direttore di Asso-Consum, Aldo Perrotta.
Il 20 agosto si e’ tenuto in piazza a Maratea Vecchia un flash mob per far conoscere e pubblicizzare il progetto LaSpesacheSfida.
Partecipa al casting
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Come? Candidati insieme alla tua famiglia, ai tuoi coinquilini, al tuo compagno o alla tua compagna, alle persone con cui condividi il frigorifero!
Verremo a casa tua e, analizzando le tue scelte alimentari, insieme al nostro food coach cercheremo di capire quali sono i segreti per fare la spesa al meglio evitando sprechi ed errori.
Il nostro obiettivo è combattere le cattive abitudini nell’acquisto, nella conservazione e nella manipolazione degli alimenti. Mandaci un video ambientato nella tua cucina entro il 31 gennaio (della durata di 30 secondi) all’indirizzo casting@
Sceglieremo infatti 10 nuclei familiari che diventeranno i protagonisti della web serie “La spesa che sfida”. I video realizzati insieme ai nostri professionisti.saranno pubblicati qui e sui nostri canali social. Tieni il frigo pronto: stiamo arrivando! https://www.instagram.com/p/
Tieni il frigo pronto: stiamo arrivando!
La Spesa che Sfida: ecco tutti i video della web series da AltroConsumo
Una spesa per il pianeta – L’ottava puntata affronta il tema della sostenibilità, spiegando come fare una spesa sostenibile mantenendo un’alimentazione sana.
Igiene in cucina: istruzioni per l’uso – La settima puntata sottolinea l’importanza dell’igiene in cucina, soprattutto con un amico a 4 zampe in casa. Siamo stati da Anna e la sua famiglia, e abbiamo dato risposta ai loro dubbi.
Calendario stagionalità frutta e verdura: che fornisce informazioni nutrizionali, di scelta e di conservazione – e al cui link si può scaricare anche la versione in PDF
Database additivi: l’ultima pubblicazione del progetto, si tratta di un database che raccoglie informazioni sugli additivi più diffusi e fornisce indicazioni sulla tollerabilità o meno degli stessi.
Non perderti la diretta di approfondimento del progetto “La Spesa che sfida”, finanziato dal MISE con d.m. 07.02.2018. Martedì 29 settembre alle ore 15:00 live, dalla pagina facebook dell’Asso-consum e dell’Università mercatorum e dal canale Youtube dell’Università MErcatorum per parlare di sicurezza alimentare e salute.
Moderatore: Prof. Francesco Maria Olivieri
Interventi di:
Dott.ssa Francesca Costabile, consulente Asso-consum
Cesarina Lobello – Psichiatra e Psicoterapeuta ASL Roma 3
Stefano Bernardi – Medico in formazione specialistica Psichiatria